Indice Compostaggio Domestico
PRODUZIONE COMPOST
Compost domestico e fasi del processo di decomposizione:
Mettere uno strato di terra per primo pari a 15 cm poi uno di materiale più spesso di 25 cm che avremo cura di triturare; sopra questi strati, mettere uno strato di compost di 10 cm mischiato con terra, sangue di bue e concime adatto al fondo, composto di ossa triturate, questo faciliterà la scomposizione.
Poi a continuazione si aggiunge erba tagliata mischiandola con terra.
Importante che nel cumulo sia presente almeno il 30% di aria, per cui evitare di schiacciare il troppo il cumulo di compost di rifiuti.
La quantità d'acqua si misurerà semplicemente mettendo una mano all'interno della compostiera e facendo attenzione che togliendola non dovrà essere presente neanche una goccia d'acqua.
Il processo di decomposizione comincia subito e deve assestarsi ad una temperatura tra 50-60°. Se dovesse arrivare a 70°..è consigliabile l'aggiunta di acqua per raffreddarlo e scongiurare in questo modo che l'azoto si trasformi in ammoniaca.
La prima rigirata a tutto il compost verde la daremo dopo 4-5 settimane..ovvero quando la temperatura scenderà a 40-50°.
La durata del processo dipende dalle cure e dal clima: generalmente spazia dai 2-3 mesi ai 6-8 mesi.
Per ottenere queste condizioni la compostiera da giardino deve essere curata almeno una volta la settimana (o due, nei periodi di grande produzione di materiale). Dovete dargli un'occhiata e verificare che tutto funzioni bene; basterà rivoltare con un forcone i 30 cm superficiali per rendersene conto.
Stringendo un pugno di materiale deve rimanere compatto (senza sbriciolarsi) e deve bagnare la mano senza però che questa goccioli.
Mettere sul fondo parti di legno che consentano l'aereazione. Questa accortezza è importante perchè è proprio sulla base che si deposita maggiormente l'acqua ed è qui che ci sono maggiori possibilità che non ci sia ossigeno. Per questa stessa ragione, legata all'areazione, si consiglia di zappettare la base, o comunque di scompattare il tutto. Dopo questo, aggingeremo i resti, facendo attenzione che il materiale umido sia in linea di massima il doppio del materiale secco. Una volta messo il tutto sarebbe opportuno non rimuoverlo per un po'.
Posizionarlo all'ombra e far sì che resti umido, ma non bagnatissimo.
All'inizio meglio utilizzare buone parti di terreno e includere microorganismi già attivi, poi a seconda della materia organica che metteremo o di attivatori di compost, potremo farne uso minore.
1°FASE (detta di FERMENTAZIONE): avviene nelle prime 2-3 settimane; la temperatura raggiunge i 70°C e i materiali perdono le loro principali caratteristiche.
Per primi entrano in azione i batteri che, grazie alla presenza di ossigeno, attaccano la materia organica più facilmente degradabile (zuccheri, amminoacidi, proteine, grassi), generando un notevole e progressivo innalzamento delle temperature della massa di rifiuti (anche 70° C).
2°FASE: cala la temperatura e si sviluppano funghi, responsabili dell'aumento dell'umidità. Questa fase dura dalle 3 alle 8 settimane, in funzione del meteo.
Quando la remperatura cala a 50° si consiglia di smuovere un po' il contenuto del contenitore del compost ogni 15 giorni, in maniera da rendere omogenea tutta la composizione del cumulo.
3° FASE (MATURAZIONE): Alla fine di questa fase entrano in ballo gli animaletti come insetti, crostacei e lombrichi que finiscono di triturare tutto e donano le caratteristiche essenziali al compost. D'ora in poi il cumulo non va più mosso. Soltanto alla fine si provvederà alla rimozione del materiale più grossolano, qualora fosse ancora presente sulla superficie. Questa fase invece varia dai 5 ai 10 mesi.
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