Indice Orto
Abbiamo scelto quattordici (15, in realtà) varietà di piante che per periodo vegetativo, rustichezza e adattabilità sono coltivabili nell'orto a scuola ma anche sul balcone di casa. Si tratta di ortaggi molto diffusi nei nostri orti.
CAROTA (Daucus carota)
Pianta ricca di carotene che immagazzina nella radice nel primo anno le sostanze nutritive che serviranno l'anno successivo per fiorire e produrre i semi. Dato che di questo vegetale viene utilizzata la radice, la si raccoglie nel primo anno. Buona per le insalate fresche, da sola o in compagnia di altre verdure. Cotta la si incontra in minestre ed in una quantità infinita di secondi piatti. Coltivazione: la carota predilige terreni leggeri e sabbiosi con una concimazione realizzata
qualche tempo prima. Gradisce il sole ma può crescere bene a mezz.ombra. I suoi piccoli semi possono essere fatti germogliare tra due strati di carta assorbente e poi messi nel terreno. Richiede annaffiature abbondanti che raggiungano la profondità delle radici. Raccolta: da giugno a ottobre. Le carote possono essere conservate in locali ventilati e freschi in contenitori al buio.
CAVOLO DI BRUXELLES (Brassica Oleracea)
Il cavolino di Bruxelles è tra i più saporiti della famiglia delle Crucifere. Cresce in climi temperati come il nostro e non patisce le gelate invernali riuscendo a passare l'inverno. Ottimo se cotto insieme a stufati o bollito nell'acqua salata. È possibile mangiarlo fresco tagliato a piccole fette. Coltivazione: si può trapiantare proprio all'inizio della scuola, in settembre. Ha bisogno di terreni ben concimati, vangati in profondità. Una volta messe a dimora, le piante gradiscono terreni compattati. l'irrigazione deve essere generosa in autunno per favorire lo sviluppo della pianta. Raccolta: cogliere i cavolini da ottobre in poi per tutto l'inverno. Con i primi caldi primaverili i germogli tendono ad andare in fiore e quindi ad essere inutilizzabili.
CETRIOLO (Cucumis sativa)
Vegetale spesso sottovalutato, ma ricco di sostanze minerali e di acqua, il cetriolo è una pianta abbastanza rustica che viene consumata da fine giugno ad ottobre. Si mangia fresco in insalata da solo o con altre verdure. Perché perda parzialmente quel sapore che .lega il palato. si possono capitozzare le due estremità del frutto e poi immergerlo in un contenitore d.acqua per qualche minuto. Coltivazione: cresce in climi temperati e caldi in terreni di medio impasto, fertili e con abbondante acqua. Necessita di una buona esposizione al sole ma cresce ugualmente anche a mezz.ombra, soprattutto quando il caldo è forte. Si può seminare all'inizio della primavera o mettere a dimora la piantina a marzo-aprile. Richiede annaffiature costanti nel periodo secco. Nel balcone può essere fatto arrampicare su un graticcio.
Raccolta: durante tutto il periodo vegetativo. I frutti di grosse dimensioni presentano semi. Buono anche da mettere sotto aceto.
CICORIA (Chicorium intybus)
Questa pianta produce foglie verdi, utilizzate come insalate estive, e germogli che, se forzati al riparo o in serra, vengono consumati come insalate invernali. Le sue foglie hanno un sapore amarognolo. Buona con i pomodori freschi ma anche cotta nelle zuppe o da sola. Coltivazione: La cicoria predilige un clima non troppo caldo. La varietà da taglio viene seminata in pieno campo da aprile ad agosto a spaglio o in file. Nei mesi caldi deve essere posizionata all'ombra. Ha bisogno di costanti annaffiature. Raccolta: La varietà da taglio viene prelevata quando le foglie raggiungono la lunghezza di almeno 15 centimetri nel mese di maggio. Tagliare man mano che se ne ha bisogno.
CIPOLLA (Allium cepa)
È un ortaggio molto utilizzato in cucina cotto o fresco abbinato ad altre verdure. Alcuni immergono le cipolle in acqua prima di consumarle perché diventino più digeribili. Insieme ai porri e allo scalogno costituisce la base della cucina di molti Paesi. Coltivazione: Con la cipolla a semina primaverile vengono piantati i bulbi da febbraio ad aprile. Il vegetale richiede un terreno concimato, ben vangato e sabbioso. Per farla ingrossare si consigliano frequenti irrigazioni e dolci zappettature del terreno attorno la pianta. Raccolta: La cipolla a semina autunnale viene raccolta da maggio a luglio, mentre quella primaverile da giugno in poi.
Il bulbo può essere raccolto quando i gambi stanno appassendo. Con una appropriata conservazione in luoghi asciutti è possibile avere cipolle per tutto l'anno.
Le cipolline sono ottime per la conservazione sotto aceto.
FAGIOLO e FAGIOLINO ( genere Phaseolus)
In questo paragrafo si includeranno informazioni valide per il fagiolo e i fagiolini (o cornetti). Fanno parte della famiglia delle leguminose e sono stati portati in Europa dall'America nel XVII secolo. Il fagiolo può essere rampicante o nano. Costituiscono la base proteica di molte cucine e possono sostituire la carne. Tranne in alcuni casi dove il fagiolino viene consumato crudo insieme ad altre verdure, i semi (o i bacelli) di questi ortaggi vengono cotti. Coltivazione: è relativamente semplice coltivare i fagioli. La semina avviene sempre in pieno campo in primavera in terreni ben concimati. Non amano i terreni acidi e possono essere coltivati a mezz.ombra.
Raccolta: da giugno ad ottobre si possono raccogliere i fagioli ed i fagiolini. La conservazione dei fagioli secchi è molto semplice e di facile realizzazione.
LATTUGA (Lactuca sativa)
La lattuga primaverile è il primo ortaggio fresco che cresce dopo la pausa invernale. In aprile è un vero piacere gustarsi le prime tenere foglie di lattuga in un.insalata. Ottima con i pomodori. La si consuma fresca raccogliendo la pianta con le sue radici. Coltivazione: soffre la calura estiva e nella stagione calda deve essere seminata rigorosamente all'ombra. Predilige terreni umidi e freschi. Si semina in pieno campo da marzo a fine settembre. Teme il gelo e gli acquazzoni estivi. Raccolta: dal mese di aprile.
MELANZANA (Solanum melongena)
Sebbene questo ortaggio (come il peperone) giunga a maturazione quando le scuole sono in pausa estiva, se gli insegnanti o il personale non docente si prendono la responsabilità di irrigare le piante durante le vacanze, a settembre si potranno cogliere molti frutti. La melanzana è un ortaggio che viene consumato cotto. Coltivazione: si trapiantano le piantine dal mese di aprile. Come per buona parte dei vegetali dell'orto ha bisogno di terreno concimato e lavorato in profondità. Necessita di irrigazioni abbastanza frequenti nel periodo caldo e secco. Raccolta: raccogliere le melanzane, avendo cura di tagliare il loro gambo senza strapparlo,
tra luglio e ottobre, quando la loro buccia ha un bel colore lucente e prima che diventino coriacee e piene di semi.
PEPERONE (Capsicum annuum)
Originario dall'America meridionale, si coltiva ora in tutti i climi temperato-caldi. Esistono un'infinità di varietà con forme e colori disparati. Tra queste ne fanno parte anche i peperoni piccanti molto utilizzati nelle regioni a clima caldo del mondo intero. Coltivazione: sono coltivati in luoghi ben soleggiati e richiedono un terreno fertile, leggero e ben irrigato. Si trapianta dal mese di aprile con una distanza di 40 cm/pianta. I peperoncini piccanti sono più resistenti agli attacchi dei nematodi del terreno che possono causare l'appassimento improvviso della pianta. Si consiglia di posizionare le essenze in più parti dell'orto. Raccolta: cogliere i frutti quando hanno raggiunto la dimensione ed il colore dell'ortaggio maturo. Se si colgono leggermente acerbi hanno un sapore più asprigno. La sua essiccazione è consigliata per le varietà piccanti. Ottimo sott.aceto e conservato nell'olio.
POMODORO (Solanum lycopersicum)
Pianta per eccellenza dell'orto, il pomodoro può essere mangiato crudo, cotto e conservato in molti modi. Data la sua rustichezza viene coltivato anche in vaso sui balconi. Molte le varietà riconosciute e selezionate. Coltivazione: cresce bene in qualsiasi terreno fertile lavorato con il sistema a letto profondo
perché le sue radici sono molto lunghe. Le piante devono essere posizionate in pieno sole a tarda primavera. Quando l'ortaggio ha raggiunto un.altezza maggiore di 20-25 cm posizionare a lato della pianta un tutore o sostegno a cui legare il fusto mano a mano che cresce. Molti orticoltori rincalzano il terreno per file lungo le piante. Si consiglia di eliminare le piccole gemme che si formano dove la foglia si inserisce sul fusto principale. Bagnare solo se la stagione è molto secca. Raccolta: da fine giugno a ottobre, quando l'ortaggio è maturo. I pomodori verdi possono essere messi sott'aceto.
RAVANELLO (Raphanus sativus)
Ortaggio dal sapore particolare da gustare crudo, il ravanello (o rapanello) è una pianta rustica di facile coltivazione e di ottima resa. Buono da accompagnare alle insalate per il suo sapore forte e piccante. Coltivazione: vegetale che predilige terreni sciolti e sabbiosi, non ama il caldo e necessita irrigazioni frequenti. Semina a mezzo sole. Data la sua rapida crescita e la possibilità di seminarlo più volte in pieno campo fin da marzo è una pianta interessante per l'orto a scuola. Raccolta: si raccoglie dal mese di maggio quando la radice è sviluppata e ben colorata. Cogliere quando se ne ha bisogno, tenendo conto che i ravanelli troppo maturi diventano
facilmente fibrosi.
RUCOLA (Eruca sativa)
La rucola cresce dappertutto senza problemi. Come per il ravanello si tratta di un ortaggio che si accompagna bene crudo alle insalate miste.
Ottima con i pomodori per il suo sapore e aroma inconfondibile. Coltivazione: soffre il caldo estivo e nella stagione calda deve essere posizionata all'ombra. Predilige terreni umidi e di medio impasto. Si semina in pieno campo da marzo a fine settembre. Di facile coltivazione e di resa sicura. Raccolta: dal mese di maggio fino a novembre se si effettua una semina estiva.
VALERIANA (Valeriana officinalis)
Ottima insalata dal sapore delicato, apprezzabile da sola o con altre verdure crude. Note a tutti le sue proprietà rilassanti. Coltivazione: si semina a spaglio in pieno campo da fine febbraio fino ad ottobre. Patisce l'estate come molte altre insalate e nella stagione calda anche all'ombra cresce a fatica. Predilige terreni umidi e fertili.
Attenzione ai temporali e alle grandinate estive che possono decimare l'aiuola coltivata a valeriana. Raccolta: cogliere tutta la pianta poco prima del consumo perchè mantenga intatte le proprietà alimentari. I mesi deputati per la raccolta vanno da aprile a novembre.
ZUCCHINO (Cucurbita pepo)
Ortaggi molto diffusi negli orti, le zucchine sono generalmente consumate cotte e qualche volta mescolate in insalate crude. Ottimo il risotto di zucchine. Esistono diverse varietà di questo vegetale, le più diffuse nelle nostre zone a clima temperato sono quelle a buccia verde chiaro, quelle a buccia verde scuro e le rampicanti genovesi o liguri. Queste ultime, oltre che per la forma più allungata e decisamente grossa, si distinguono per una polpa più soda ed una maggiore resistenza alle basse temperature autunnali. Coltivazione: ama suoli sciolti e ben drenati, ricchissimi di concime e quindi di humus. Cresce in pieno sole, ma nel periodo più caldo si sviluppa benino anche a mezz'ombra. Come per tutte le Cucurbitacee deve essere irrigato con frequenza, soprattutto nel periodo caldo e secco. Si semina in vasetti o in pieno campo dal mese di marzo-aprile. Raccolta: se le piante verranno regolarmente bagnate, potranno produrre da giugno a fine ottobre. Lo zucchino ligure può essere fatto ingrossare fino a quando diventa di colore giallo e quindi è possibile conservarlo in un locale fresco per il consumo invernale.
ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO A SCUOLA
Nel corso del progetto ambientale si consiglia di annotare i seguenti dati:
• Scuola e classe ......
• Data (anno, mese, giorno) ......
• Individuazione del terreno prescelto: dove, perché ......
• Studio posizionamento delle piante: esposizione solare, quante, dove, come ......
• Lavori di preparazione del terreno eseguiti (es. vangatura, eliminazione dei sassi o delle erbacce) ......
• Messa a dimora piante: quando, come, quali essenze ......
• Materiale impiegato ......
• Persone coinvolte ......
• Incaricati annaffiatura piante ......
• Controllo periodico stato delle piante e manutenzione: date, esito controllo, interventi effettuati ......
• Raccolta ......
• Come vengono utilizzate le essenze ......
• Disegni piante e/o aiuola ......
• Lavori di gruppo e laboratori di cucina, del tatto e del gusto realizzati ......
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Abbiamo scelto quattordici (15, in realtà) varietà di piante che per periodo vegetativo, rustichezza e adattabilità sono coltivabili nell'orto a scuola ma anche sul balcone di casa. Si tratta di ortaggi molto diffusi nei nostri orti.
CAROTA (Daucus carota)
Pianta ricca di carotene che immagazzina nella radice nel primo anno le sostanze nutritive che serviranno l'anno successivo per fiorire e produrre i semi. Dato che di questo vegetale viene utilizzata la radice, la si raccoglie nel primo anno. Buona per le insalate fresche, da sola o in compagnia di altre verdure. Cotta la si incontra in minestre ed in una quantità infinita di secondi piatti. Coltivazione: la carota predilige terreni leggeri e sabbiosi con una concimazione realizzata
qualche tempo prima. Gradisce il sole ma può crescere bene a mezz.ombra. I suoi piccoli semi possono essere fatti germogliare tra due strati di carta assorbente e poi messi nel terreno. Richiede annaffiature abbondanti che raggiungano la profondità delle radici. Raccolta: da giugno a ottobre. Le carote possono essere conservate in locali ventilati e freschi in contenitori al buio.
CAVOLO DI BRUXELLES (Brassica Oleracea)
Il cavolino di Bruxelles è tra i più saporiti della famiglia delle Crucifere. Cresce in climi temperati come il nostro e non patisce le gelate invernali riuscendo a passare l'inverno. Ottimo se cotto insieme a stufati o bollito nell'acqua salata. È possibile mangiarlo fresco tagliato a piccole fette. Coltivazione: si può trapiantare proprio all'inizio della scuola, in settembre. Ha bisogno di terreni ben concimati, vangati in profondità. Una volta messe a dimora, le piante gradiscono terreni compattati. l'irrigazione deve essere generosa in autunno per favorire lo sviluppo della pianta. Raccolta: cogliere i cavolini da ottobre in poi per tutto l'inverno. Con i primi caldi primaverili i germogli tendono ad andare in fiore e quindi ad essere inutilizzabili.
CETRIOLO (Cucumis sativa)
Vegetale spesso sottovalutato, ma ricco di sostanze minerali e di acqua, il cetriolo è una pianta abbastanza rustica che viene consumata da fine giugno ad ottobre. Si mangia fresco in insalata da solo o con altre verdure. Perché perda parzialmente quel sapore che .lega il palato. si possono capitozzare le due estremità del frutto e poi immergerlo in un contenitore d.acqua per qualche minuto. Coltivazione: cresce in climi temperati e caldi in terreni di medio impasto, fertili e con abbondante acqua. Necessita di una buona esposizione al sole ma cresce ugualmente anche a mezz.ombra, soprattutto quando il caldo è forte. Si può seminare all'inizio della primavera o mettere a dimora la piantina a marzo-aprile. Richiede annaffiature costanti nel periodo secco. Nel balcone può essere fatto arrampicare su un graticcio.
Raccolta: durante tutto il periodo vegetativo. I frutti di grosse dimensioni presentano semi. Buono anche da mettere sotto aceto.
CICORIA (Chicorium intybus)
Questa pianta produce foglie verdi, utilizzate come insalate estive, e germogli che, se forzati al riparo o in serra, vengono consumati come insalate invernali. Le sue foglie hanno un sapore amarognolo. Buona con i pomodori freschi ma anche cotta nelle zuppe o da sola. Coltivazione: La cicoria predilige un clima non troppo caldo. La varietà da taglio viene seminata in pieno campo da aprile ad agosto a spaglio o in file. Nei mesi caldi deve essere posizionata all'ombra. Ha bisogno di costanti annaffiature. Raccolta: La varietà da taglio viene prelevata quando le foglie raggiungono la lunghezza di almeno 15 centimetri nel mese di maggio. Tagliare man mano che se ne ha bisogno.
CIPOLLA (Allium cepa)
È un ortaggio molto utilizzato in cucina cotto o fresco abbinato ad altre verdure. Alcuni immergono le cipolle in acqua prima di consumarle perché diventino più digeribili. Insieme ai porri e allo scalogno costituisce la base della cucina di molti Paesi. Coltivazione: Con la cipolla a semina primaverile vengono piantati i bulbi da febbraio ad aprile. Il vegetale richiede un terreno concimato, ben vangato e sabbioso. Per farla ingrossare si consigliano frequenti irrigazioni e dolci zappettature del terreno attorno la pianta. Raccolta: La cipolla a semina autunnale viene raccolta da maggio a luglio, mentre quella primaverile da giugno in poi.
Il bulbo può essere raccolto quando i gambi stanno appassendo. Con una appropriata conservazione in luoghi asciutti è possibile avere cipolle per tutto l'anno.
Le cipolline sono ottime per la conservazione sotto aceto.
FAGIOLO e FAGIOLINO ( genere Phaseolus)
In questo paragrafo si includeranno informazioni valide per il fagiolo e i fagiolini (o cornetti). Fanno parte della famiglia delle leguminose e sono stati portati in Europa dall'America nel XVII secolo. Il fagiolo può essere rampicante o nano. Costituiscono la base proteica di molte cucine e possono sostituire la carne. Tranne in alcuni casi dove il fagiolino viene consumato crudo insieme ad altre verdure, i semi (o i bacelli) di questi ortaggi vengono cotti. Coltivazione: è relativamente semplice coltivare i fagioli. La semina avviene sempre in pieno campo in primavera in terreni ben concimati. Non amano i terreni acidi e possono essere coltivati a mezz.ombra.
Raccolta: da giugno ad ottobre si possono raccogliere i fagioli ed i fagiolini. La conservazione dei fagioli secchi è molto semplice e di facile realizzazione.
LATTUGA (Lactuca sativa)
La lattuga primaverile è il primo ortaggio fresco che cresce dopo la pausa invernale. In aprile è un vero piacere gustarsi le prime tenere foglie di lattuga in un.insalata. Ottima con i pomodori. La si consuma fresca raccogliendo la pianta con le sue radici. Coltivazione: soffre la calura estiva e nella stagione calda deve essere seminata rigorosamente all'ombra. Predilige terreni umidi e freschi. Si semina in pieno campo da marzo a fine settembre. Teme il gelo e gli acquazzoni estivi. Raccolta: dal mese di aprile.
MELANZANA (Solanum melongena)
Sebbene questo ortaggio (come il peperone) giunga a maturazione quando le scuole sono in pausa estiva, se gli insegnanti o il personale non docente si prendono la responsabilità di irrigare le piante durante le vacanze, a settembre si potranno cogliere molti frutti. La melanzana è un ortaggio che viene consumato cotto. Coltivazione: si trapiantano le piantine dal mese di aprile. Come per buona parte dei vegetali dell'orto ha bisogno di terreno concimato e lavorato in profondità. Necessita di irrigazioni abbastanza frequenti nel periodo caldo e secco. Raccolta: raccogliere le melanzane, avendo cura di tagliare il loro gambo senza strapparlo,
tra luglio e ottobre, quando la loro buccia ha un bel colore lucente e prima che diventino coriacee e piene di semi.
PEPERONE (Capsicum annuum)
Originario dall'America meridionale, si coltiva ora in tutti i climi temperato-caldi. Esistono un'infinità di varietà con forme e colori disparati. Tra queste ne fanno parte anche i peperoni piccanti molto utilizzati nelle regioni a clima caldo del mondo intero. Coltivazione: sono coltivati in luoghi ben soleggiati e richiedono un terreno fertile, leggero e ben irrigato. Si trapianta dal mese di aprile con una distanza di 40 cm/pianta. I peperoncini piccanti sono più resistenti agli attacchi dei nematodi del terreno che possono causare l'appassimento improvviso della pianta. Si consiglia di posizionare le essenze in più parti dell'orto. Raccolta: cogliere i frutti quando hanno raggiunto la dimensione ed il colore dell'ortaggio maturo. Se si colgono leggermente acerbi hanno un sapore più asprigno. La sua essiccazione è consigliata per le varietà piccanti. Ottimo sott.aceto e conservato nell'olio.
POMODORO (Solanum lycopersicum)
Pianta per eccellenza dell'orto, il pomodoro può essere mangiato crudo, cotto e conservato in molti modi. Data la sua rustichezza viene coltivato anche in vaso sui balconi. Molte le varietà riconosciute e selezionate. Coltivazione: cresce bene in qualsiasi terreno fertile lavorato con il sistema a letto profondo
perché le sue radici sono molto lunghe. Le piante devono essere posizionate in pieno sole a tarda primavera. Quando l'ortaggio ha raggiunto un.altezza maggiore di 20-25 cm posizionare a lato della pianta un tutore o sostegno a cui legare il fusto mano a mano che cresce. Molti orticoltori rincalzano il terreno per file lungo le piante. Si consiglia di eliminare le piccole gemme che si formano dove la foglia si inserisce sul fusto principale. Bagnare solo se la stagione è molto secca. Raccolta: da fine giugno a ottobre, quando l'ortaggio è maturo. I pomodori verdi possono essere messi sott'aceto.
RAVANELLO (Raphanus sativus)
Ortaggio dal sapore particolare da gustare crudo, il ravanello (o rapanello) è una pianta rustica di facile coltivazione e di ottima resa. Buono da accompagnare alle insalate per il suo sapore forte e piccante. Coltivazione: vegetale che predilige terreni sciolti e sabbiosi, non ama il caldo e necessita irrigazioni frequenti. Semina a mezzo sole. Data la sua rapida crescita e la possibilità di seminarlo più volte in pieno campo fin da marzo è una pianta interessante per l'orto a scuola. Raccolta: si raccoglie dal mese di maggio quando la radice è sviluppata e ben colorata. Cogliere quando se ne ha bisogno, tenendo conto che i ravanelli troppo maturi diventano
facilmente fibrosi.
RUCOLA (Eruca sativa)
La rucola cresce dappertutto senza problemi. Come per il ravanello si tratta di un ortaggio che si accompagna bene crudo alle insalate miste.
Ottima con i pomodori per il suo sapore e aroma inconfondibile. Coltivazione: soffre il caldo estivo e nella stagione calda deve essere posizionata all'ombra. Predilige terreni umidi e di medio impasto. Si semina in pieno campo da marzo a fine settembre. Di facile coltivazione e di resa sicura. Raccolta: dal mese di maggio fino a novembre se si effettua una semina estiva.
VALERIANA (Valeriana officinalis)
Ottima insalata dal sapore delicato, apprezzabile da sola o con altre verdure crude. Note a tutti le sue proprietà rilassanti. Coltivazione: si semina a spaglio in pieno campo da fine febbraio fino ad ottobre. Patisce l'estate come molte altre insalate e nella stagione calda anche all'ombra cresce a fatica. Predilige terreni umidi e fertili.
Attenzione ai temporali e alle grandinate estive che possono decimare l'aiuola coltivata a valeriana. Raccolta: cogliere tutta la pianta poco prima del consumo perchè mantenga intatte le proprietà alimentari. I mesi deputati per la raccolta vanno da aprile a novembre.
ZUCCHINO (Cucurbita pepo)
Ortaggi molto diffusi negli orti, le zucchine sono generalmente consumate cotte e qualche volta mescolate in insalate crude. Ottimo il risotto di zucchine. Esistono diverse varietà di questo vegetale, le più diffuse nelle nostre zone a clima temperato sono quelle a buccia verde chiaro, quelle a buccia verde scuro e le rampicanti genovesi o liguri. Queste ultime, oltre che per la forma più allungata e decisamente grossa, si distinguono per una polpa più soda ed una maggiore resistenza alle basse temperature autunnali. Coltivazione: ama suoli sciolti e ben drenati, ricchissimi di concime e quindi di humus. Cresce in pieno sole, ma nel periodo più caldo si sviluppa benino anche a mezz'ombra. Come per tutte le Cucurbitacee deve essere irrigato con frequenza, soprattutto nel periodo caldo e secco. Si semina in vasetti o in pieno campo dal mese di marzo-aprile. Raccolta: se le piante verranno regolarmente bagnate, potranno produrre da giugno a fine ottobre. Lo zucchino ligure può essere fatto ingrossare fino a quando diventa di colore giallo e quindi è possibile conservarlo in un locale fresco per il consumo invernale.
ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO A SCUOLA
Nel corso del progetto ambientale si consiglia di annotare i seguenti dati:
• Scuola e classe ......
• Data (anno, mese, giorno) ......
• Individuazione del terreno prescelto: dove, perché ......
• Studio posizionamento delle piante: esposizione solare, quante, dove, come ......
• Lavori di preparazione del terreno eseguiti (es. vangatura, eliminazione dei sassi o delle erbacce) ......
• Messa a dimora piante: quando, come, quali essenze ......
• Materiale impiegato ......
• Persone coinvolte ......
• Incaricati annaffiatura piante ......
• Controllo periodico stato delle piante e manutenzione: date, esito controllo, interventi effettuati ......
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• Come vengono utilizzate le essenze ......
• Disegni piante e/o aiuola ......
• Lavori di gruppo e laboratori di cucina, del tatto e del gusto realizzati ......
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